In questa uscita della rubrica NCM sulle tecnologie parleremo di Saldatura al Plasma.
PROCESSO DI SALDATURA AL PLASMA
La saldatura al PLASMA, evoluzione della saldatura TIG, viene eseguita portando a fusione i lembi del pezzo da saldare per mezzo del calore prodotto da un arco elettrico che scocca tra il pezzo, un elettrodo infusibile e l’ausilio di un gas fortemente ionizzato (PLASMA) che stimola l’arco.
Questo PLASMA è utile ad aumentare il calore generato dal processo che può fondere un quantitativo maggiore di materiale rispetto al TIG (spessori maggiori e formazione del chiodo di saldatura o KEYHOLE). Permette di ottenere un cordone stretto e interamente penetrato.
Tutto il processo può avvenire con o senza materiale d’apporto ma sempre sotto protezione di un gas inerte che evita la contaminazione atmosferica.
Vantaggi
- Elevata precisione grazie alla sua sorgente termica ancora più intensa e ancora più concentrata rispetto alla saldatura TIG
- Possibilità di saldare spessori maggiori con una sola passata (da 3 fino a 10mm)
- A parità di spessori da saldare richiede intensità di corrente minore
- Riduzione dei fumi di saldatura
Campi di applicazione
La saldatura al plasma è una tecnica molto avanzata e usata principalmente nella grande industria per via del grado di automazione che può garantire, mentre risulta essere poco usata in ambito “fai da te”.
Questa tecnica è applicabile a tutti i metalli utilizzati nelle industrie aeronautica ed energetica e anche di meccanica di precisione attraverso il microPLASMA.
Curiosità
Il termine plasma è utilizzato per identificare il cosiddetto “quarto stato della materia”, quando questa non è più composta da atomi e molecole ma da ioni ed elettroni. Questo stato è spesso presente nell’universo, in particolare nelle stelle.